un piccolo giardino di piante singolare e innovativo

Green-Mood offre un piccolo giardino di piante in modo singolare e innovativo.

I nostri meravigliosi giardini di vetro richiedono pochissima manutenzione, sono adatti anche per chi non ha il pollice verde.

Ogni vaso è un mondo vegetale realizzato a mano. E’ un ecosistema che cresce e si sviluppa in modo quasi indipendente con poche annaffiature.

Ogni vaso è una composizione creativa, assolutamente unica.

Realizziamo composizioni vegetali in vetro di due tipi:

  • chiuse con coperchi e sono dei veri e propri «terrarium» sono piante messe a dimora in un contenitore di vetro trasparente e chiuso. Con questo sistema, l’ossigeno emesso dalle foglie attraverso la fotosintesi diurna viene utilizzato dalle piante per la respirazione mentre l’inverso avviene per l’anidride carbonica, e le foglie che invecchiano e cadono contribuiscono a concimare il terreno. È un vero e proprio ecosistema autosufficiente in miniatura, attraverso la fotosintesi clorofilliana, si prendono cura di se stessi in autonomia. Per questi l’innaffiatura, essendo un sistema chiuso, il terrarium non ha quasi mai bisogno di essere innaffiato. Nella maggior parte dei casi però la chiusura non è ermetica e può capitare che l’umidità diminuisca con il tempo. Se il terriccio diventa secco al tatto, allora è il momento di procedere con l’innaffiatura.
  • ornamentali, in contenitori aperti, la terra si seccherà e le piante avranno bisogno di acqua circa ogni 2 settimane.

Per l’innaffiatura per entrambe le tipologie di composizioni è consigliabile utilizzare una pompetta e irrorare la base delle piantine con acqua non calcarea, ossia l’acqua del nostro rubinetto lasciata a riposare in una bottiglia o in un innaffiatoio per 48 ore, in questo modo il calcare si deposita sul fondo del contenitore e possiamo evitare di trasferirlo al terriccio.

È importante ruotare la composizione di mezzo giro ogni mese, in modo che sia esposta alla luce del giorno in modo omogeneo.

Durante le stagioni più fredde, posiziona i vasi in modo da avere la luce diretta e lontano da fonti di calore.

Nelle stagioni più calde, bisogna evitare l’esposizione diretta al sole. 

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